Cinisello Balsamo, 23 novembre 2022 –Epson ha ricevuto per la terza volta consecutiva la certificazione Platinum per la sostenibilità da EcoVadis, importante e riconosciuta organizzazione che fornisce rating sulla sostenibilità delle imprese. Questa certificazione sottolinea l'impegno e le azioni della società giapponese in materia di sostenibilità e premia gli sforzi compiuti a livello mondiale per rispettare gli standard più elevati in materia di ambiente, lavoro e diritti umani, etica e approvvigionamento sostenibili. La certificazione Platinum colloca inoltre Epson nel primo 1% delle aziende del settore, in particolar modo per quanto riguarda l'ambiente e l'approvvigionamento sostenibile.
EcoVadis è un’organizzazione indipendente che valuta la sostenibilità aziendale; copre 200 settori merceologici, 175 Paesi e oltre 90.000 aziende di tutte le dimensioni. La metodologia di valutazione si basa su un quadro di 21 criteri di sostenibilità mappati su standard mondiali e promossi dalla comunità scientifica internazionale. I clienti Epson possono dunque fidarsi di questa certificazione indipendente e avere la certezza che l’azienda giapponese è una delle più responsabili del settore.
La certificazione Platinum riflette l'impegno continuo dell'azienda e i notevoli miglioramenti compiuti nell'ultimo anno verso una crescita sostenibile. Non solo: riconosce il valore delle iniziative misurabili volte a identificare e risolvere le problematiche sociali e ambientali. Epson ha compiuto progressi in questa direzione: lo scorso anno è passata al 100% di energia elettrica rinnovabile in tutti i principali siti in Giappone, diventando il primo produttore a raggiungere questo obiettivo ed ora sta lavorando per fare lo stesso in tutti i siti del gruppo a livello mondiale entro il 2023. In quanto azienda leader nel settore della tecnologia, Epson si impegna inoltre a ridurre l'impatto ambientale dei clienti grazie alla progettazione di soluzioni innovative. Tra queste figurano la tecnologia a freddo, le tecnologie di stampa ad alta efficienza energetica e il sistema PaperLab per il riciclo a secco della carta in ufficio. Tutto ciò contribuisce a operare secondo un approccio circolare e sostenibile, riducendo le emissioni il più possibile fino allo zero netto.
Con una maggiore attenzione alla sostenibilità della supply chain e a obiettivi di neutralità climatica (net-zero), lo strumento di verifica indipendente di EcoVadis valuta le prestazioni delle aziende in termini di integrazione dei principi di sostenibilità nelle attività e nei sistemi di gestione.
Yasunori Ogawa, presidente di Epson, ha affermato: "La nostra azienda si concentra sul raggiungimento della sostenibilità attraverso i prodotti, le tecnologie e le attività. Questa terza certificazione Platinum consecutiva è il risultato di un duro lavoro e sottolinea l'impegno costante e le azioni dell'intero team Epson nel tentativo di raggiungere un futuro sostenibile. Il riconoscimento dimostra che, oltre a essere leader nel nostro mercato per l'eccellenza e l'innovazione dei prodotti, siamo in prima linea quando si tratta di rendere il settore più sostenibile. Coerenti con l’obiettivo della nostra Environmental Vision di ridurre le emissioni di anidride carbonica entro il 2050, continueremo a sfidare noi stessi per raggiungere gli standard più elevati per le pratiche sostenibili, sia in qualità di organizzazione sia in quanto membri di una comunità mondiale più ampia".
Henning Ohlsson, Director of Sustainability di Epson Europa, ha aggiunto: "Come azienda, riconosciamo di avere la responsabilità di dare un contributo positivo alla società. Ricevere da EcoVadis la terza certificazione Platinum è un risultato di cui siamo molto orgogliosi e che testimonia la continuità delle nostre azioni. Siamo consapevoli che la sostenibilità è sempre più importante per tutti i nostri clienti e questo riconoscimento conferma il nostro impegno a essere in prima linea per migliorare la società, attraverso prodotti e pratiche aziendali più rispettosi dell’ambiente".
Epson si impegna a diventare carbon negative e a non utilizzare più materie prime vergini entro il 2050, oltre ad assumere una serie di impegni misurabili relativi alla sostenibilità e all'impatto sulla comunità. Concentrandosi sullo sviluppo di soluzioni utili alla società, l'azienda pubblica nel Report sulla sostenibilità i dettagli relativi alle proprie iniziative ambientali, alla creazione di valore sociale, alla governance aziendale e ad altre attività di Corporate Social Responsibility.