8 maggio 2023

Presentati i White Paper Quantum computing e Quantum Secure Communications

Il 4 maggio a Roma presso Palazzo Baldassini si è tenuto l'evento "Quantum computing e Quantum Secure Communications: un’agenda per l'Italia". 

Durante il convegno, si è discusso delle opportunità offerte dalle tecnologie quantistiche per la trasformazione digitale italiana e per la sicurezza delle comunicazioni digitali.
In particolare, è emersa l'importanza della collaborazione pubblico-privato per sfruttare le opportunità delle tecnologie quantistiche e massimizzare l'efficienza nell'elaborazione dei big data e la sicurezza dei dati e delle comunicazioni. Inoltre, è stata sottolineata la necessità di investire in ricerca e sviluppo, sicurezza e nuove competenze per prepararsi al futuro del Quantum Computing e delle comunicazioni di nuova generazione, che trasformeranno la società e i mercati.

L’evento si è aperto con l’introduzione di Francesco Giuffrè, Vice Direttore Anitec-Assinform, che ha illustrato le attività del Comitato Ricerca, Sviluppo e Innovazione che, in collaborazione con il CNR, ha realizzato i White Paper "Il Quantum Computing a supporto della Trasformazione Digitale Italiana" e "Tecnologie Quantistiche per la sicurezza delle Comunicazioni Digitali".

Federico Mattei di IBM e Paolo Comi di Italtel hanno illustrato i contenuti dei White Paper, rispettivamente sullo stato attuale della computazione quantistica, lo sviluppo dell'ecosistema quantum in Italia e le soluzioni necessarie per affrontare la sfida delle tecnologie quantistiche.

Francesca Galli del Ministero dell'Università e della Ricerca e Giuseppe De Pietro del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno sottolineato il forte interesse e il coinvolgimento delle istituzioni e del mondo accademico verso la ricerca di base e industriale sulle tecnologie critiche. In particolare, hanno sottolineato l'importanza del ruolo delle politiche pubbliche nel sostenere queste attività in un momento storico così delicato.

Durante la tavola rotonda “L’ecosistema Italia del Quantum: opportunità, piani di investimento e sviluppo delle competenze”, moderata da Marina Natalucci, Direttore Oss. PoliMi Quantum Computing & Communication, si è discusso delle opportunità di sviluppo e degli investimenti necessari per una filiera nazionale competitiva. Hanno partecipato al dibattito Alfonso Amendola, Head of Advanced Modelling and Simulation di ENI, Andrea Beccari, Senior Director EXSCALATE di Dompé, Andrea Bertagna, Capo 5^ Sezione “Tecnologie elettroniche per le comunicazioni, informatica e la cyber defence” del Ministero della Difesa, Davide Corbelletto, Quantum Technology Specialist di Intesa Sanpaolo e Tommaso Occhipinti, Co-Founder and CEO di QTI SRL

Eleonora Faina, DG di Anitec-Assinform, ha concluso i lavori sottolineando l'importanza di investire nelle nuove competenze e nelle #STEM, promuovendo la collaborazione tra imprese e sistema formativo dalle scuole primarie all’Università. Inoltre, ha evidenziato la necessità di investire le risorse del PNRR e dei diversi programmi europei in R&S e in innovazione tecnologica, consolidando il lavoro degli attori dell’ecosistema nazionale per acquisire posizioni di leadership a livello europeo.

È stato un evento ricco di contenuti che ci ha dato un'ulteriore spinta a portare avanti il nostro impegno su questi temi. Un ringraziamento doveroso va ai nostri associati che ci assicurano ogni giorno la loro disponibilità e una ricchezza ineguagliabile di contenuti

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Eleonora Faina, Direttrice Generale di Anitec-Assinform: “È necessario pianificare per formare nuove competenze specialistiche, per disporre di infrastrutture e soluzioni nei settori dell'informatica quantistica e della sicurezza delle comunicazioni quantistiche. Sul fronte delle competenze saranno richiesti profili come Quantum Scientist, Quantum Engineer, Quantum Developer e specialisti in crittografia. La collaborazione tra pubblico e privato è indispensabile per coniugare gli aspetti scientifici e metodologici dell'informatica quantistica con i profili applicativi di interesse industriale”.

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